La lista transnazionale, ha visto la luce due settimane fa a Napoli, ospitata dal sindaco Luigi De Magistris e di Dema, il suo movimento, alla presenza di attivisti e rappresentanti di formazioni politiche europee che hanno già aderito al progetto: al momento, oltre DemA (per l’Italia), Alternativet (Danimarca), Bündnis-DiEM25 Germania, Génération-s (Francia), Livre (Portogallo) e Razem (Polonia).
Il progetto del nuovo soggetto politico è stato presentato nel capoluogo da Paolo Della Ventura, entrato nel Collettivo Nazionale di DiEM25, in una prima assemblea regionale che ha visto una buona partecipazione di iscritti e simpatizzanti e numerosi sono stati gli interventi.
Nominato anche il coordinamento regionale provvisorio in cui, oltre lo stesso Della Ventura, sono anche l’aquilano Piergiorgio Leocata ed il giuliese Christian Francia; sarà completato a breve con altri due membri che, verosimilmente, saranno donne, in rappresentanza delle province di Chieti e Pescara.
La lista si sta strutturando in tutta Italia, quella abruzzese è stata la seconda assemblea regionale ad essere celebrata, dopo la Lombardia; già fissate in Lazio, Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna e a breve in tutta Italia.
Il primo obiettivo sono le elezioni europee del 2019, con un programma , in elaborazione, fondato su due basi: un New Deal ecologico paneuropeo ed un processo per arrivare ad una Assemblea Costituente dei popoli europei, “con la forza di un unico Manifesto che traccia la strada per arrivare a una Europa democratica, ecologista, egualitaria e forte” per essere da subito “l’alternativa credibile, coerente e radicale nel Parlamento Europeo”.
Della Ventura ha annunciato che, nel programma in elaborazione e nell’Agenda europea di DiEm25, ci sarà anche il tema della tutela e della riduzione del rischio sismico, su scala continentale.
Nelle prossime settimane saranno tenute assemblee negli altri territori provinciali, in modo da strutturare il movimento in tutta la regione.