La dichiarazione arriva dal consigliere regionale Pd, Dino Pepe, che aggiunge: “Nei mesi scorsi raccogliendo le istanze di molti operatori, avevo chiesto al Governo nazionale e ai parlamentari del Partito Democratico di farsi promotori di una iniziativa legislativa per contenere tali aumenti che incidevano pesantemente, fino a pregiudicarne la sopravvivenza, di tante realtà senza scopo di lucro, come ad esempio le associazioni sportive dilettantistiche, di promozione sociale, del no profit e le onlus che svolgono attività ricreative senza fini di lucro, di volontariato e i titolari dei cosiddetti ‘caliscendi’.
Proprio un emendamento del Pd sottoscritto da Stefania Pezzopane e da Paola De Micheli, che ringrazio, ha di fatto, bloccato tali aumenti”. “Si tratta – aggiunge Pepe in accordo con la Pezzopane – di una promessa mantenuta. La norma originaria prevedeva un aumento dei canoni minimi fino a 2.500 euro per le attività, con qualunque finalità, di titolari delle concessioni. Con questo nostro emendamento il canone viene notevolmente ridotto ed è fissato nella misura di 500 euro annuali”.
A conclusione della dichiarazione si sottolinea come: “L’approvazione della norma, in questa specifica fase di ripartenza post Covid, abbia una doppia valenza: alla riduzione dell’importo annuo del canone, si aggiunge, per quanto riguarda le associazioni sportive, ricreative e legate alle tradizioni locali, un sostanziale rilancio per le attività interessate”.