Danni della fauna selvatica: nel parco Sirente Velino indennizzi del 100%

Abruzzo. “Gli indennizzi del 100% per le aziende agricole ricadenti sul territorio del Parco Regionale ‘Sirente Velino’ sono un traguardo sempre più vicino” – ad affermarlo è il Presidente della Commissione Agricoltura in Regione Abruzzo, Lorenzo Berardinetti.

 

Nei giorni scorsi, infatti, si è provveduto alla notifica in Commissione Europea dei due Disciplinari approvati dal Commissario straordinario del Parco Regionale Sirente Velino, Annabella Pace, per la concessione alle imprese attive nel settore della produzione primaria di aiuti destinati a indennizzare i danni causati da animali protetti alle coltivazioni agricole e forestali e al patrimonio zootecnico.

“L’obiettivo è a un passo dal realizzarsi, grazie a un intenso lavoro di squadra fatto insieme al Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa Europea, Aiuti di Stato della Regione Abruzzo, alle associazioni di categoria e ai sindaci della comunità del Parco.

Questa sinergia ci ha consentito di dare al settore agricolo e zootecnino le giuste risposte a una problematica annosa – spiega Berardinetti – Una volta raggiunto l’obiettivo prefissato potremo disporre di uno strumento giuridico compatibile con la normativa europea per coprire, con le risorse che annualmente la Regione metterà a disposizione del Parco, tutti i danni sino al 100% del loro valore, per ognuna delle aziende agricole presenti nel territorio.

Questo strumento, una volta ottenuta l’approvazione dalla Commissione europea che, siamo fiduciosi avvenga nell’arco di 60 giorni, consentirà di coprire tutti i danni subiti a partire dal 2015 in avanti”. I danni che la misura d’aiuto consentirà di indennizzare saranno quelli provocati dagli animali protetti ai sensi di legge, per i quali il personale incaricato dal Parco accerterà il nesso causale fra il danno ed il comportamento degli animali stessi.

“Lo sforzo della Regione, congiuntamente all’Ente Parco – aggiunge il Presidente – è stato quello di dare finalmente una risposta adeguata e concreta al grido di sofferenza delle tante imprese che operano sul territorio del Parco con l’obiettivo duplice di mettere in sicurezza da un lato l’attività delle imprese agricole e dall’altro gli obiettivi di conservazione della natura e delle specie più in pericolo, su un territorio di grande pregio per l’intera Regione”.

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