“Per noi la realizzazione del ponte sul fiume Tronto rimane centrale e la mancata utilizzazione dei fondi governativi apre la porta ad un’altra rilevante opportunità”.
È quanto ha affermato l’assessore al Turismo, Daniele D’Amario, sulla vicenda della realizzazione della struttura che collega l’Abruzzo alle Marche.
“Era molto alto il rischio di non poter avviare l’opera – spiega l’assessore D’Amario – in quanto le condizioni legate all’utilizzo dei fondi imponevano di individuare la ditta appaltatrice entro il 31 dicembre prossimo. Il Provveditorato ai Lavori pubblici, chiamato ad avviare la gara d’appalto, avrebbe avuto tempi ridottissimi per individuare la ditta appaltatrice, non compatibili peraltro con le procedure indicate dalla legge. Di fronte ad un quadro così poco rassicurante sul fronte contabile e operativo, con la Regione Marche abbiamo deciso di finanziare il ponte sul fiume Tronto con i fondi del PNRR destinati alla ciclovia adriatica. Questo ci permette anche di adeguare il quadro economico che ha subito sostanziali modifiche a causa dell’aumento dei costi delle materie prime”.
Per il completamento di quel progetto il PNRR ha stanziato risorse per 24 milioni di euro in favore delle regioni adriatiche interessate dal progetto stesso. Per il ponte sul fiume Tronto cambia solo la provenienza dei fondi, rimanendo inalterata la funzione della struttura.
“I soldi del PNRR sono immediatamente disponibili – aggiunge D’Amario – e le opere devono essere rendicontate entro il 2026. Questo apre nuovi scenari che ci permettono di dirci ottimisti sul fatto che il ponte sul fiume Tronto possa a breve realizzarsi”.