“Abbiamo aderito al principio di leale collaborazione istituzionale e quindi abbiamo concordato, insieme con tutte le Regioni e il Governo, di armonizzare le misure finora adottate – ha esordito il presidente Marco Marsilio – Abbiamo chiesto a Province e Comuni di fornirci osservazioni, alcune le abbiamo ricevute e accolte, come l’organizzazione dei mercati all’aperto e la gestione delle spiagge libere. Tra le altre misure, ad esempio, abbiamo tolto le autocertificazioni per gli artigiani, che non sono previste nel nuovo protocollo nazionale, o nell’ambito dei rifuggi montani abbiamo consentito anche la ristorazione.
Per i trasporti abbiamo scelto di mantenere una linea di cautela: il trasporto pubblico – ha osservato Marsilio – è una attività ancora pericolosa. Dal primo giugno prossimo, tuttavia, andremo a ripristinare i servizi del Tpl: raggiungeremo il 70% per gli autobus e l’80% per i treni. Per gli stabilimenti balneari, infine, è ancora aperto un confronto. Abbiamo acquisito anche il parere del comitato tecnico-scientifico per rafforzare l’ordinanza. Qualora la curva epidemiologica dovesse peggiorare – conclude Marsilio – siamo pronti ad applicare le restrizioni per contrastare la diffusione del virus”.