In Abruzzo, al 7 marzo scorso, la variante Omicron del SARS-CoV2 era esclusiva, con una prevalenza stimata al 100%.
Il sottolignaggio BA.2, la cosiddetta Omicron 2, che negli ultimi giorni sembra si stia diffondendo in modo rapidissimo, era al 23,6%. Scomparsa, invece, la variante Delta.
E’ quanto emerge dall’indagine rapida condotta dall’Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.
In particolare, su 462 campioni risultati positivi al tampone molecolare, ne sono stati sequenziati 55. Tutti erano riconducibili alla variante Omicron: 42 (76,4%) al sottolignaggio BA.1 e 13 (23,6%) al sottolignaggio BA.2.
Due in Abruzzo le strutture che si occupano delle attività di sequenziamento: il laboratorio di Genetica molecolare – Test Covid-19 dell’università ‘d’Annunzio’ di Chieti e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo.