Abruzzo. I problemi dei lavoratori del settore sanitario privato accreditato sono stati al centro del dibattito della Conferenza dei Capigruppo, convocata questa mattina dal presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri.
Un confronto che ha visto da un lato le principali sigle sindacali della funzione pubblica e dall’altro l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, intervenuta in videoconferenza. I sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto ai Capigruppo del Consiglio regionale maggiore attenzione nei confronti dei lavoratori del comparto sanitario privato, con specifico riferimento al personale non medico, denunciando una profonda disparità contrattuale con trattamenti economici spesso inadeguati alla mansione e al carico di lavoro. Ulteriori istanze sono state rivolte in tema di reinternalizzazione dei servizi e di tariffe.
“Questa Assemblea legislativa – ha detto il presidente Sospiri, rivolgendosi ai sindacati – ha approvato all’unanimità la legge 24/2022 che garantisce un contributo di mille euro a tutti gli operatori sanitari impegnati in prima linea durante la fase più critica dell’emergenza Covid. Un contributo pensato per i dipendenti delle Asl e per i lavoratori delle residenze protette per anziani. Una legge che però, con una azione che giudico vergognosa, è stata impugnata dalla Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Vi garantisco – ha ribadito Sospiri – che le somme che erano state destinate al provvedimento non saranno rimpegnate e che il Consiglio regionale farà di tutto per trovare la migliore strategia legislativa per contrastare il blocco governativo.
Sarà una goccia in mezzo al mare, ma lotteremo insieme a voi”. Rassicurazioni arrivano anche dall’assessore Verì che ha garantito l’impegno per l’aggiornamento delle tariffe legate all’accreditamento della sanità privata e ha assicurato che sono in corso tutte le verifiche previste dalla legge sulle volture delle autorizzazioni sanitarie per l’esercizio e l’accreditamento delle strutture private. In Conferenza è intervenuto anche il capogruppo del Partito Democratico, Silvio Paolucci, che ha segnalato come la sanità regionale stia erogando meno servizi rispetto agli anni passati e denunciato ritardi “gravissimi” sull’invio dei referti degli esami istologici nel reparto di Anatomia patologica del San Pio di Vasto.