Coronavirus, i sindacati in Abruzzo: non lasciamo soli i lavoratori

“Non lasciamo soli i lavoratori in difficoltà in questa fase delicata”. Lo affermano Cgil, Cisl e Uil regionali, a proposito dell’emergenza Coronavirus. I sindacati pongono una serie di questioni – dagli ammortizzatori sociali al credito, dalle assunzioni in sanità ai congedi parentali – e auspicano la rapida attivazione di una cabina di regia regionale, cui dovranno seguire dei tavoli di lavoro provinciali per affrontare concretamente le diverse situazioni.

 

Le tre sigle hanno già inviato, congiuntamente alle associazioni delle imprese, una lettera al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, per la convocazione urgente di una cabina di regia regionale, che coinvolga tutti i soggetti interessati, per discutere gli aspetti lavorativi ed economici dell’emergenza in atto. “Il Coronavirus – affermano i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Carmine Ranieri, Leo Malandra e Michele Lombardo – sta già creando tanti problemi in molti settori. La sospensione delle attività scolastiche, ad esempio, ha avuto tutta una serie di effetti a catena sugli operatori scolastici e su tutti i servizi collegati al sistema dell’istruzione.

 

Sul fronte turistico si registra un calo drastico delle prenotazioni. Molte aziende, per vari motivi, come la mancanza di materie lavorate o questioni legate alla logistica, sono state costrette a rallentare la produzione”. “E’ fondamentale mobilitarci subito per poter attivare immediatamente gli ammortizzatori sociali in favore dei lavoratori che restano a casa – sottolineano – In tal senso siamo comunque in attesa del decreto del Governo. Alle associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro chiediamo, in questa fase delicatissima, di evitare di intraprendere azioni unilaterali, come, ad esempio, i licenziamenti. Misure di sostegno servono per i lavoratori, ma servono anche per le imprese. Sul fronte credito, ad esempio, sono necessarie azioni mirate e bisogna sospendere le rate dei mutui, sia delle famiglie sia delle imprese, inoltre occorre dare liquidità ad un sistema in forte difficoltà”.

 

Dopo l’incontro dei giorni scorsi con l’assessore regionale al Lavoro, Piero Fioretti, la prossima settimana Cgil, Cisl e Uil incontreranno l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, per discutere degli aspetti sanitari. “Affronteremo i temi legati alla sanità – annunciano i sindacati – e quindi la necessità di procedere con assunzioni in tempi rapidi, derogando, di conseguenza, alle normali procedure, affinché la Regione sia pronta a far fronte ad un’eventuale situazione emergenziale. Si discuterà anche dell’attuazione del decreto del Governo che prevede un’implementazione delle terapie intensive ed un aumento dei posti letto”. Per quanto riguarda gli aspetti lavorativi, la priorità delle tre sigle è che i lavoratori non vengano lasciati soli. “Ai prefetti – dicono Ranieri, Malandra e Lombardo – chiederemo di attivare in ogni Prefettura dei tavoli per gestire tutte le situazioni che riguardano i lavoratori.

 

Cabine di regia provinciali che coinvolgano tutti i soggetti interessati, associazioni di categoria, sindacati, Inps, Ministero del Lavoro, per discutere, ad esempio, di accordi e ammortizzatori sociali. L’obiettivo è quello di riuscire a coprire ed assistere tutti i lavoratori che si troveranno in difficoltà”. “Altro tema da affrontare – proseguono – è quello dei congedi parentali. I sindacati nazionali hanno chiesto al Governo degli strumenti che possano aiutare i genitori, dopo la sospensione delle attività didattiche. Anche su questo fronte è necessario prevedere misure rapide e concrete”. “In un momento di emergenza come quello attuale serve unità e c’è bisogno di avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere. E’ necessaria una fase di forte coordinamento tra tutte le strutture – concludono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – per far sì che nessuno venga lasciato indietro”.

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