In merito alla costituzione della Struttura Commissariale per il Gran Sasso la Regione Abruzzo vuole precisare (a scanso di equivoci) che, su richiesta del Commissario Gisonni, ha già messo a disposizione una sede per gli uffici della struttura a L’Aquila.
Gli assessori Imprudente e Liris, su mandato del Presidente, hanno nelle scorse settimane individuato locali idonei negli uffici di proprietà regionale in via Salaria est.
“Ciò che manca, e che il commissario ha giustamente lamentato – ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio – è il DPCM per costituire la Struttura Commissariale e individuare un ufficio anche a Roma, utile per garantire i necessari raccordi istituzionali con Governo e Ministeri. La Regione Abruzzo ha fatto e continuerà a fare tutto ciò che le compete per risolvere la crisi dell’acquifero del Gran Sasso.
Ci auguriamo – ha concluso Marsilio – che anche il Governo, a distanza di cinque mesi dalla nomina del Commissario e nove mesi dall’approvazione della legge che lo ha istituito, comprenda l’urgenza e la necessità di andare avanti senza ulteriori ritardi”.