Chiude il Vinitaly, Dino Pepe: valorizzato il comparto VIDEO

Sono stati quattro giorni intensi durante i quali abbiamo valorizzato il nostro comparto vitivinicolo abruzzese. Abbiamo dimostrato di essere una regione capace di presentare a buyer internazionali e giornalisti le nostre eccellenze enogastronomiche”.

 

Lo ha detto l’assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, al termine della 52esima edizione del Vinitaly, la fiera internazionale del vino, che si è svolta dal 15 al 18 aprile a Verona. “È stata un’edizione importante – ha aggiunto Pepe – dove abbiamo festeggiato il 50esimo compleanno della Doc Montepulciano d’Abruzzo: è diventato un vino di qualità e sempre più apprezzato nei mercati esteri.

Voglio ringraziare, a tal proposito, chi cinquanta anni fa, ebbe l’intuizione di proporre questo vitigno, come l’enologo Carmine Festa, il presidente della Commissione Montepulciano Doc, Carlini, e poi il vignaiolo Edoardo Valentini: abbiamo dedicato a loro questo successo internazionale”. Il Montepulciano d’Abruzzo con i suoi 850.000 ettolitri rappresenta la DOC più importante, costituendo circa l’80% del totale regionale dei vini di qualità, con un trend di crescita costante tra il 1990 (quando si rivendicavano poco più di 200 ettolitri) e la prima metà del 2000 (quando sono stati raggiunti e superati anche i 900 mila ettolitri): da circa 10 anni però ha trovato un equilibrio di mercato oscillando a seconda delle annate intorno agli 850mila ettolitri/anno.

L’export della regione Abruzzo nel 2016 ha superato i 154 milioni di euro ma ancora più interessanti sono i dati del 2017 che ha visto il vino abruzzese superare i 170 milioni di euro (pari a circa il 3% sul totale export Italia), con un incremento del 13,2% circa sul 2016, a fronte di un aumento Italia del 6,5% (a quota 5,989 miliardi di euro).

“Devo ringraziare il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Valentino Di Campli, e il presidente del Consorzio Colline Teramane, Alessandro Nicodemi, i quali hanno lavorato con abnegazione e ricostituito una strategia di promozione straordinaria per l’intero settore vitivinicolo regionale. Voglio ricordare anche l’impegno del dipartimento politiche agricole che ha programmato tutte le misure del Psr a favore del comparto e poi le tante iniziative che abbiamo messo in campo per sostenere l’agricoltura regionale.

Non per ultimo – conclude l’assessore – questa edizione del Vinitaly ha visto un’area espositiva di 1200 metri quadrati rinnovata ed elegante, molto apprezzata, volta alla valorizzazione della filiera dell’enogastronomia regionale, e beneficiando della partecipazione dello chef stellato Niko Romito: è stato un successo”.

 

 

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