Caso Sara Giudice, la decisione della Rai: l’annuncio

Il caso di Sara Giudice, la giornalista accusata di stupro di gruppo, continua a far discutere. L’annuncio da parte Antonio Monteleone

Nonostante la richiesta di archiviazione da parte della Procura e le accuse respinte sin dal primo giorno da Sara Giudice, la Rai ha deciso di non fare sconti alla giornalista. La decisione di viale Mazzini sulla partecipazione ai programmi dell’ex inviata di Piazzapulita era attesa in queste ore e ad anticiparla è stata direttamente Antonino Monteleone.

Sara Giudice non sarà in Rai
Sara Giudice (Instagram) – abruzzo.cityrumors.it

Come riferito da Il Messaggero, lo scorso 7 agosto la giornalista aveva ricevuto la matricola Rai per poter partecipare alle trasmissioni, ma la formalizzazione del contratto non era arrivata. Un segnale che sembrava confermare come da parte di viale Mazzini non c’era nessuna intenzione di proseguire la collaborazione con Sara Giudice. Ora la notizia ufficiale arriva direttamente da Antonino Monteleone, che doveva avere proprio nella sua trasmissione l’ex inviata di Piazzapulita.

La Rai straccia il contratto di Sara Giudice, l’annuncio di Monteleone

Mi è stato comunicato da Paolo Corsini, direttore dell’approfondimento Rai, che il contratto di Sara Giudice non può essere formalizzato“, così Antonino Monteleone in un’intervista a Il Foglio anticipa la decisione di viale Mazzini. La giornalista doveva essere ospitata a partire dal 3 ottobre nella sua trasmissione, ma così non sarà.

Sara Giudice: l'annuncio di Monteleone
Sara Giudice (Instagram) – abruzzo.cityrumors.it

Monteleone ha spiegato al quotidiano che al momento non ci sono le condizioni per proseguire questa collaborazione. Il motivo? La donna che ha denunciato la presunta violenza di gruppo lavora nella stessa azienda (non programma ndr) e quindi si è deciso di non proseguire la collaborazione. Una notizia che riporta la vicenda di Sara Giudice e di Nello Trocchia, giornalista del Domani, sulle pagine dei giornali a distanza di qualche settimana.

La ricostruzione della vicenda

La notizia della denuncia per stupro di gruppo nei confronti di Sara Giudice e Nello Trocchia era uscita qualche settimana fa. Stando al racconto della presunta vittima, la giornalista, dopo essere stata costretta ad assumere la droga dello stupro contro la sua volontà, avrebbe ricevuto molestie (baci, palpeggiamenti non consensuali) dai due mentre era in un taxi. E da qui la decisione di raccontare tutto agli inquirenti.

La ricostruzione della vicenda
Sara Giudice (Instagram) – abruzzo.cityrumors.it

Una versione che non ha convinto il pm. Come raccontato da Il Messaggero, la Procura di Roma, dopo aver sentito anche la versione dei due accusati (la Giudice ha respinto tutte le accuse e minacciato querelarla per diffamazione), ha optato per chiedere l’archiviazione perché il fatto non sussiste. Il verdetto del Gip è atteso per dicembre. Ma nonostante questo la Rai ha preferito non continuare la collaborazione.

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