Ne danno notizia con una nota gli stessi amministratori che hanno adottato la decisione di un nuovo confronto “dopo quello considerato non produttivo delle scorse settimane”, nel corso della riunione di ieri a Carsoli. Nel precisare che verrà indicato il 30 settembre quale termine ultimo per l’ accoglimento delle istanze già note, come il blocco degli aumenti delle tariffe, dal primo gennaio scorso lievitate di oltre il 12%, i sindaci annunciano che, in caso di mancato accoglimento delle istanze, inizieranno una nuova mobilitazione “con azioni attive anche presso i caselli autostradali”.
Nella nota viene comunicato che sono state programmate due conferenze stampa per dare indicazioni sulla manifestazione del 19 settembre “e sollecitare la più ampia partecipazione e sostegno”: la prima a Pescara il 13 settembre alle 11,00, la seconda a Tivoli il 14 settembre alle 12,00.
“Determinati più che mai in questa battaglia, si invitano tutti i cittadini a partecipare”, concludono gli amministratori. Oltre ai pedaggi, sul tavolo anche la creazione di un tavolo istituzionale promotore di una legge che modifichi gli attuali criteri concessori e che ridetermini le condizioni di composizione delle tariffe, la declassificazione del tratto urbano della A24 che va dalla barriera di Roma Est fino all’ intersezione con la Tangenziale Est e la declassificazione dei alcuni tratti da montani a non montani.