Aderiscono anche gli autotrasportatori della CNA Fita ai sit-in di protesta organizzati per sabato mattina dai sindaci di Abruzzo e Lazio, contro la stangata-rincari dei pedaggi di A24 e A25.
Il dossier autostrade sarà al centro dell’assemblea che proprio la CNA-Fita terrà domani pomeriggio a Pescara, con inizio alle 17, nella sede regionale della confederazione artigiana, in via Cetteo Ciglia 8: un tema, la battaglia contro l’aumento dei pedaggi su cui – come del resto per quel che riguarda la sicurezza – gli autotrasportatori abruzzesi sono impegnati da tempo in un serrato confronto istituzionale a tutto campo. Confronto che coinvolge Governo, Parlamento e gestori delle diverse arterie interessate.
Per dare forza alle battaglie istituzionali intraprese sul tema, domani sarà ospite dell’incontro il presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, Luciano D’Alfonso, che è stato protagonista nelle scorse settimane di iniziative e confronti con le principali sigle che rappresentano il mondo dell’autotrasporto e dei consumatori. All’assemblea della CNA Fita – con la presidente e il coordinatore regionali Luciana Ferrone e William Facchinetti ci saranno anche il presidente e il responsabile nazionale, Patrizio Ricci e Mauro Concezzi, oltre al presidente e al direttore regionale della CNA Abruzzo, Savino Saraceni e Graziano Di Costanzo – saranno anche altri i temi al centro del confronto.
Oltre che di pedaggi, infatti, si discuterà anche degli interventi legati alle diverse misure di sostegno alla categoria messe in campo dal Governo: dal protocollo sottoscritto con le associazione del settore al cosiddetto “decreto Ucraina”. Interventi, questi, che mettono complessivamente a disposizione degli operatori qualcosa come 941 milioni di euro per riduzione del costo del carburante, deduzioni fiscali, contributo pedaggi autostradali e molto altro ancora.