È la festa del vino più importante d’Europa. Giunta alla 26esima edizione, l’iniziativa – promossa dal Movimento Turismo del Vino – apre le porte delle cantine ai winelovers desiderosi di scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei luoghi di produzione.
Le aziende proporranno interessanti programmi di visite guidate, degustazioni e vernissage artistici. “E’ un evento promozionale importante che punta a valorizzare e stimolare il comparto enoico regionale – ha detto l’assessore all’agricoltura Dino Pepe -. L’enoturismo rappresenta infatti uno strumento straordinario utile a raccontare il territorio, e quest’anno, in occasione dei 50 anni della Doc Montepulciano d’Abruzzo, la manifestazione è un punto di riferimento per il mondo vitivinicolo”. In Italia, il settore vanta 14 milioni di accessi e un fatturato di almeno 2,5 miliardi di euro.
L’assessore al turismo, Giorgio D’Ignazio, illustra le peculiarità del settore: “L’enoturismo è un’occasione preziosa per la promozione, l’occupazione, le economie locali e per la tutela dell’ambiente – ha sintetizzato -. Mettere in rete le risorse di una regione come la nostra in cui il vino e il buon cibo sono fortemente interconnessi con le bellezze artistiche e paesaggistiche, a mio avviso, è un potenziale su cui dobbiamo scommettere”.
Alla presentazione hanno partecipato il presidente nazionale del Movimento Turismo del Vino, Nicola D’Auria, e il vice presidente regionale del Movimento Turismo del Vino, Stefania Bosco. “Il connubio agricoltura specializzata e turismo – ha detto l’imprenditrice Stefania Bosco – rappresenta il futuro per la nostra regione”.