Il Fratino e la costa, l’Orso marsicano e il suo ambiente, i fiumi puliti e un mare libero da trivelle, l’aria pulita e la mobilità sostenibile, le aree naturali protette: sono questi i cinque temi scelti per la campagna del WWF.
“Abbiamo scelto cinque simboli dell’impegno per la tutela ambientale e per la salute umana”, dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia. “Sono argomenti che riguardano la nostra vita perché ci parlano di acqua che beviamo, di aria che respiriamo, di capitale naturale che ci permette di vivere. È un modo per richiamare i candidati alla carica di presidente regionale ad occuparsi di cose concrete e sviluppare idee e progettualità per tutelare l’ambiente di una regione che è al centro dell’ecoregione mediterranea e che ha avuto ed ha ancora oggi un ruolo fondamentale per la tutela del patrimonio naturale del nostro Paese”.
“Salvo qualche lodevole eccezione, fino ad oggi i temi ambientali sono stati quasi del tutto assenti nel dibattito elettorale”, aggiunge Luciano Di Tizio, delegato WWF Abruzzo. “Eppure sono temi che attengono alla qualità della nostra vita: solo un ambiente sano ci permette di sviluppare un’economia forte e sostenibile. La distruzione del territorio ha costi altissimi per la collettività: basti pensare ai danni per frane e alluvioni o alla crescita della spesa pubblica per la sanità che risente molto anche di tante patologie legate all’inquinamento.
Dai candidati alla prima carica regionale e da tutti coloro che in questi giorni si presentano all’elettorato per chiedere di essere chiamati a ricoprire il ruolo di consigliere regionale ci aspettiamo un maggiore attenzione per l’ambiente. Per questo abbiamo anche elaborato un documento in 10 punti che presenteremo a giorni in vista della chiusura della campagna elettorale e con il quale avanziamo le richieste del WWF ai candidati”.