Nel corso dell’incontro sono state affrontate le principali problematiche che coinvolgono le piccole e medie imprese del territorio abruzzese e analizzate le possibili soluzioni e le metodologie di approccio. Il presidente Marsilio ha chiarito gli aspetti legislativi legati alle Autorità portuali e alle Zone economiche speciali, sottolineando che l’Abruzzo è l’unica regione italiana a non avere un’Autorità propria e che in passato nulla è stato fatto per poterla ottenere.
Nonostante questo è stato messo in evidenza che si possono compiere interventi tesi a garantire prospettive di sviluppo per l’imprenditoria già presente sul territorio e incentivare nuovi insediamenti industriali al fine di uscire da uno stato di minorità e sudditanza verso altre regioni. Tra le questioni sollevate dai rappresentanti delle Camere di Commercio la necessità di ottenere un potenziamento delle reti infrastrutturali e, soprattutto, facilitazioni per l’accesso al credito da parte delle Pmi. In tal senso è stato spiegato che sono in corso confronti tra Regione e istituti bancari per migliorare i rapporti creditizi con gli imprenditori abruzzesi.
Turismo e ricostruzione sono le altre questioni affrontate nel corso dell’incontro. Sul turismo è stata chiesta al presidente Marsilio, in linea con quanto lo stesso presidente aveva già espresso in passato, una politica che vada oltre la divisione dei territori, tesa a una programmazione unitaria. Per quanto riguarda la ricostruzione la velocizzazione della burocrazia è parte determinante per il sostegno e la ripartenza di tante realtà economiche e imprenditoriali delle aree interne.