Con la nascita dei primi coordinamenti si avvia la strutturazione e al tempo stesso la campagna di tesseramento, che porterà alla celebrazione dei congressi in tutta Italia nel prossimo autunno. Uomini e donne, giovani e persone di esperienza, costa e aree interne, borghi e città: “una base di partenza ampiamente rappresentativa – si legge in una nota del partito – per dare voce alle istanze del territorio e rappresentarle nella società, nel mondo del lavoro e nelle istituzioni”.
Guidato da Mimmo Srour, faranno parte del coordinamento regionale Emilio Amiconi, Gianni Chiodi, Lino Cipolloni, Beta Costantini, Paola Di Felice, Pierangelo Guidobaldi, Benito Pasqua, Luca Ricciuti, Michele Suriani, Silvia Tortorella (quest’ultima per la provincia di Pescara).
Per la provincia dell’Aquila, con la guida di Daniele D’Angelo faranno parte del coordinamento, per l’area aquilana e dell’Alto Sangro, Giovanni Berardinangelo, Vincenzo Desideri, Alessia Fazio, Ilaria Forte, Gabriele Fulvimari, Simona Mei, Nicola Menna, Settimio Santucci, Gianfranco Sirolli, Luca Tarquini.
Il coordinamento dell’area della Marsica, guidato da Gianluca Ranieri, sarà invece composto da Arianna Alba, Anna Barbati, Costantino Ciaccia, Luigi Ciaccia, Matteo Di Genova, Alessandra Di Girolamo, Lucia Iani, Graziella Rubeo, Angela Salucci. Il passaggio successivo sarà l’organizzazione delle aree, insieme all’area di Sulmona e della Valle Peligna, nel coordinamento provinciale aquilano.
Per L’Aquila città, infine, con il coordinatore Mauro Cappelli lavoreranno Stefano Flamini, Livio Giammaria, Isabella Ippoliti, Leonello Leone, Michela Pacione e Romina Raulli.
In provincia di Teramo faranno parte del coordinamento, guidato da Fabrizio Valloscura, Tobia Bartoletti, Gianfranco Cavaliere, Siriano Cordoni, Claudio Di Bartolomeo, Mario Anastasi, Enrico Robuffo, mentre a Giulianova il coordinamento cittadino sarà affidato ad Antonella Guidobaldi. Nella provincia di Chieti, infine, con il coordinatore Cinzia Santoferrara lavoreranno Enzo Colonnello, Antonello Di Campli, Carmine Paolini e Piero Sisti.
“E’ solo l’inizio di un percorso di radicamento e strutturazione che andrà avanti – si legge ancora nella nota di ‘Cambiamo’ -. Mai come in questo momento di difficoltà per il nostro Paese c’è bisogno di impegno e partecipazione, e in tempi di politica ‘liquida’ è importante ripartire dal territorio per segnare un cambio di passo”. Il senatore Quagliariello, nel ringraziare e augurare buon lavoro “alle tante persone che hanno messo a disposizione il proprio tempo e il proprio impegno, amici con i quali abbiamo condiviso un percorso di anni e nuovi amici che hanno scelto di partecipare a questa intrapresa”, commenta: “C’è più che mai bisogno di ricostruire un’area politica determinante ma oggi sottorappresentata, un’area del buon senso, dotata di concretezza e cultura di governo, che si adoperi per il bene del territorio e partecipi alla edificazione di un progetto più grande”.