Le modalità di riscossione sono le stesse finora adottate: entro il 31 maggio lo studente si reca in uno degli sportelli di Poste italiane dislocati in Abruzzo e comunica all’operatore dello sportello di dover incassare una borsa di studio erogata dal ministero dell’Istruzione attraverso un “bonifico domiciliato”, esibendo carta d’identità e codice fiscale. Non è necessario presentare la carta dello studente “IO Studio”.
Il Servizio Istruzione della Regione invita gli studenti delle scuole secondarie, o i loro genitori, a recarsi al proprio comune di residenza che ha la disponibilità degli elenchi degli studenti beneficiari che non hanno ancora ritirato la borsa di studio. Attualmente, nelle tre annualità, sono circa 3000 gli studenti aventi diritto che non hanno provveduto a riscuotere la borsa di studio.