I lavori per la realizzazione della banda, che sono finanziati da PSR-FEASR Abruzzo 2007-13 e PAR-FSC Abruzzo 2007-13, prevedono la connessione cablata alla rete internet fino a uno o più punti di distribuzione, definiti “armadi”, da cui un qualsiasi operatore telefonico privato potrà prelevare il segnale e distribuirlo in modalità “neutralità tecnologica” (wireless o fibra) con una capacità superiore ad almeno 30 Megabit per secondo.
I Comuni interessati sono 305. “Si tratta di una infrastruttura importante e vitale per lo sviluppo del territorio, pertanto dobbiamo fare il possibile per completare i lavori in tempi brevi”, ha detto il presidente Luciano D’Alfonso.