Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo abruzzese attraverso un consolidamento delle realtà esistenti e ad un rinnovamento della base produttiva, garantendo aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e per processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale per quasi tutti i codici Ateco.
Questo l’obiettivo dell’avviso emanato in attuazione dell’Asse Prioritario III “Competitività del sistema produttivo”, al fine di promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, Azione 3.1.1 del POR FESR 2014 – 2020 della Regione Abruzzo”. A comunicarlo è l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo che precisa come “l’importo delle risorse finanziarie destinate alla realizzazione dell’Intervento in argomento è stato quantificato in complessivi 5 milioni e 600 mila euro e la mia struttura è già al lavoro con l’Autorità di Gestione dei Fondi europei per trovare altre risorse da destinare a questa specifica misura.
Obiettivo del presente avviso, con scadenza il prossimo 20 aprile, è quello di sostenere la competitività delle imprese, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato e l’innovazione dei processi produttivi”. “Le agevolazioni – spiega Febbo – per l’implementazione dei progetti di investimento saranno concesse nella forma di un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile, (de minimis).
Il progetto d’investimento proposto dovrà prevedere, a pena d’esclusione, una spesa minima (IVA esclusa) pari a euro 70.000,00. In caso di contributo in “de minimis”, il contributo concedibile è calcolato in riferimento all’ammontare delle spese ritenute ammissibili, considerate al netto dell’IVA e di ogni altro onere accessorio e finanziario, se detraibili, e non può essere superiore a euro 200.000,00, nel rispetto della regolamentazione europea prevista per il regime de minimis. Rispetto alla spesa totale per l’investimento, possono essere richieste le seguenti percentuali di contributo: fino al 30%, 35 %, 40 %, 45%, 50%. Percentuali di contribuzione privata più alta implicheranno un punteggio maggiore in sede di valutazione della proposta”. “Da troppo tempo – conclude Febbo – le PMI abruzzesi attendono risposte e d aiuti concreti e questa misura intende favorire, tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti”.