Lo rende noto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia, promotore dell’iniziativa legislativa.
“La proposta – spiega il consigliere – si inserisce nel filone della semplificazione dei procedimenti amministrativi con l’obiettivo di superare un annoso problema burocratico a carico delle famiglie con bambini e ragazzi e dei pediatri. Si tratta del certificato di riammissione previsto da un regolamento statale del 1961 – precisa – considerato ormai anacronistico dalla stessa Federazione italiana dei medici pediatri che, anche sull’esempio di altre Regioni, l’Abruzzo intende superare attraverso un’integrazione alla legge regionale n.31 del 1 ottobre 2013. Anche il Consiglio di Stato, nel 2014 – evidenzia Verrecchia – si è pronunciato positivamente sulla deliberazione della Regione Liguria. Si tratta di una norma di buon senso – sottolinea ancora l’esponente di FdI – che elimina una complicazione burocratica continuando a garantire tutti i necessari interventi di profilassi che i dipartimenti di prevenzione attivano per la sorveglianza delle malattie infettive e contagiose all’interno delle scuole. La Regione Abruzzo – conclude Verrecchia – compie un ulteriore passo avanti nella semplificazione amministrativa in materia di sanità pubblica e dell’efficacia delle prestazioni sanitarie nel territorio regionale”.