I giovani amministratori abruzzesi, che seguono con attenzione l’evolversi degli eventi con la speranza di vedere presto segnali di pace e distensione, manifestano tutta la propria solidarietà al popolo ucraino che in questo momento sta vivendo l’illogicità e l’insensatezza della guerra. “La guerra in Ucraina – affermano il coordinatore D’Ercole e il vice coordinatore Finoro – è un evento che inevitabilmente segnerà la storia europea e le vite di tutti noi. Una nuova guerra in Europa è l’ultima cosa che avremmo voluto vedere proprio ora dopo due anni di sacrifici durissimi per i cittadini italiani ed abruzzesi a causa della pandemia da covid-19.”
“La maggior parte di noi, giovani amministratori d’Abruzzo – proseguono i due amministratori – è nata dopo il crollo del muro di Berlino, quindi è estranea a queste logiche del passato che mettono in pericolo i diritti fondamentali dell’uomo per interessi puramente politici. Noi, che siamo sempre a contatto con le persone quindi abituati a mediare fra i diversi interessi dei cittadini, sosteniamo la diplomazia come metodo di risoluzione dei conflitti.” “Come Anci Giovani Abruzzo e come amministratori – concludono D’Ercole e Finoro – siamo pronti ad accogliere e promuovere l’accoglienza dei rifugiati all’interno delle nostre comunità nel momento in cui ce ne sarà bisogno.”