Lo dice l’assessore regionale, Guido Liris, a proposito dell’alienazione di 460 alloggi popolari decisa dall’azienda aquilana guidata dal presidente Isidoro Isidori. “Si tratta di una iniziativa – spiega Liris – che ha preso corpo in collaborazione tra l’assessorato, il presidente e il Cda tutto dell’Ater dell’Aquila. Sono convinto che possa rappresentare l’inizio di un percorso che può coinvolgere l’intero territorio abruzzese.
Così facendo, infatti, si riescono a centrare più obiettivi: in primis quello di svecchiare il patrimonio e in secondo luogo acquisire proventi da reinvestire sulla manutenzione e sull’acquisto di nuovi immobili destinati all’edilizia residenziale. Elementi fondamentali per continuare a dare risposte efficaci a situazioni di necessità, evitando di drogare il mercato immobiliare visto che si tratta di un compendio destinato a specifiche esigenze. Che sia un’operazione di successo e valida – aggiunge Liris – lo testimonia anche il fatto che sono arrivate già le richieste di 500 famiglie e altre ancora ne arriveranno una volta definito nei dettagli un secondo lotto di immobili da alienare.
La stretta relazione tra assessorato e Ater è stata fondamentale per delineare tutti i passaggi di questo meccanismo che può diventare un elemento centrale nelle politiche di housing sociali abruzzesi, all’interno di un piano strategico già messo a punto che sta dando ottimi frutti. Considero questa una priorità assoluta del mio mandato e continuerò a profondere lo sforzo massimo affinché l’edilizia residenziale di qualità possa fornire le risposte che tante famiglie si attendono, in particolare in questo momento di estrema difficoltà”.