“Ci tengo a precisare come, nei cinque anni nei quali ho ricoperto il ruolo di Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, non abbiamo mai restituito un solo centesimo delle risorse previste dal Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e questo è un dato di fatto, incontrovertibile, come possono confermare i numeri e le cifre lasciati in eredità al mio successore presso il Dipartimento dell’Agricoltura”.
Queste le parole dell’ex Assessore, oggi Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd, Dino Pepe, rispetto alle accuse lanciate da Emanuele Imprudente che parla oggi di Fondi Europei a rischio per la Regione Abruzzo. “L’unico anno nel quale, da Assessore all’Agricoltura, ho rischiato il disimpegno di fondi è stato il 2014 quando, appena insediato a giugno, trovai una situazione molto grave, lasciatami in eredità dalla precedente Giunta, che aveva speso appena il 60% delle risorse del PSR 2007/13.
Ma in quella situazione, piuttosto che lagnarmi di quanto ereditato, mi misi immediatamente al lavoro e, grazie all’impegno di tutti, al 31 dicembre 2015 evitammo il disimpegno delle risorse 2007/13. Nel frattempo scrivemmo il nuovo PSR che doveva essere presentato a Bruxelles entro il 22 luglio 2014, ma del quale, al mio arrivo, non era stata scritta nemmeno una riga, costringendo il sottoscritto, gli uffici ed il partenariato ad un duro lavoro per poterlo consegnare entro fine anno”.
“Inoltre – aggiunge il Consigliere e Vice-Capogruppo del Partito Democratico – negli ultimi cinque anni abbiamo dovuto fare i conti con tante gravi emergenze, su tutte il sisma 2016 e l’eccezionale nevicata di gennaio 2017, che hanno gravemente colpito il settore agricolo. In questa situazione di grande disagio abbiamo ottenuto, per l’agricoltura abruzzese, una dotazione aggiuntiva al PSR in corso pari a 46 milioni di euro (per il sisma dell’Aquila del 2009 arrivarono poco più di 10 milioni), l’allestimento di oltre 300 strutture mobili tra fienili, stalle e magazzini per la zootecnia terremotata e contributi straordinari agli allevatori per oltre 6 milioni di euro, tutti numeri che testimoniano il nostro grande impegno per questo delicato settore”
“Invito quindi l’Assessore Imprudente ad essere più prudente nelle sue dichiarazioni, a impegnarsi quotidianamente presso gli uffici dell’assessorato ed a lavorare con passione, costanza e dedizione, come abbiamo fatto noi per cinque anni, su questo importante settore che è l’agricoltura abruzzese – conclude Pepe – da parte mia sono a sua disposizione per aiutarlo in questo difficile compito, anche perché al 31 dicembre 2018 abbiamo speso oltre 12 milioni di euro in più rispetto all’obiettivo fissato dall’Unione Europea, numeri importanti che testimoniano la bontà del lavoro svolto, e non vorrei quindi che fosse proprio lui a passare alla storia della nostra Regione come il primo Assessore all’Agricoltura ad aver rimandato indietro fondi europei”.