“Il gran numero di bilaterali che ho personalmente condotto con tutto lo staff regionale a Roma ha iniziato a dispiegare il proprio effetto – spiega Pepe – sono state pagate anche la metà delle domande dell”integrato’, una misura sulla quale la Regione Abruzzo ha tanto investito e che ci ha fatto arrivare ad essere tra le prime regioni d’Italia in questo settore, vista la risposta entusiasta delle aziende ai due bandi emanati.
Sono inoltre in fase di predisposizione gli anticipi dei pagamenti delle annualità 2018 per le misure agroambientali per circa 4mila aziende. Ho chiesto con insistenza un tavolo di confronto continuo tra la Regione e l’Agea – continua l’assessore – unitamente alle organizzazioni professionali. Questo confronto era necessario per risolvere la grande mole di problemi tecnici che impediva il pagamento delle migliaia di domande delle misure agroambientali”.
Sono stati inoltre emanati i primi bandi rivolti alle aziende agricole delle aree cratere degli ultimi terremoti e delle zone colpite dalla neve. Sono i bandi per la misura 4.2 rivolta al sostegno per investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e la misura 4.1 rivolta agli investimenti per le aziende agricole. Entrambi i bandi sono stati emanati con il meccanismo dello sportello che dovrebbe facilitare l’emanazione delle graduatorie e permettere alle aziende di programmare gli investimenti, essendo già previsti diversi momenti di presentazione delle domande di sostegno.
E’ poi partita anche la fase operativa del bando della misura 16.2, che finanzierà i progetti di macrofiliera della Regione e della 16.4 che invece finanzierà quelli di microfiliera. “L’avanzamento della spesa prosegue a ritmo serrato – prosegue ancora Pepe – sono stati infatti già erogati quasi 50 milioni di euro, pari ad oltre il 13 per cento della spesa complessiva.
Colgo nuovamente l’occasione per ringraziare i tecnici della mia struttura che in tanti stanno lavorando a ritmi assolutamente serrati e i Caa per la collaborazione a quattro mani che stanno prestando in questo frangente”.