Come riporta Agipronews è quanto emerge al termine dell’incontro che Marsilio ha avuto in Regione con una delegazione di operatori e gestori delle agenzie di scommesse, del comparto degli apparecchi da intrattenimento e delle sale bingo dell’Abruzzo, e che ha visto la partecipazione anche dell’assessore al Bilancio Guido Quintino Liris e dell’assessore alle Attività produttive Mauro Febbo. “Ci è stato spiegato che il blocco prolungato della Regione previsto per le attività di gioco segue necessariamente quello previsto dal Dpcm firmato dal premier Conte – spiega ad Agipronews Luca Paiola, uno dei rappresentanti degli operatori – La Regione è comunque favorevole alla ripartenza delle attività di gioco e nella prossima Conferenza delle Regioni il presidente Marsilio si farà portavoce delle nostre esigenze”.
La delegazione degli operatori ha anche presentato “una serie di protocolli di sicurezza pensati per sale scommesse, bingo e apparecchi, che potranno essere utilizzati come spunto per linee guida a livello regionale. Siamo soddisfatti dell’incontro – conclude Paiola – considerando soprattutto che si trattava del primo faccia a faccia della nostra categoria con una Regione. Si tratta di un passo molto importante, ma se le nostre richieste dovessero rimanere inascoltate siamo pronti a scendere in piazza a Roma contro il Governo”.
Mauro Febbo. “Siamo pronti a riaprire le attività di gioco anche dal 3 giugno, ma ci serve il via libera del Governo». Lo dichiara ad Agipronews l’assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, dopo l’incontro di oggi con la delegazione di operatori e gestori delle agenzie di scommesse, del comparto degli apparecchi da intrattenimento e delle sale bingo della regione. “Gli operatori ci hanno già consegnato un protocollo di sicurezza che abbiamo subito inoltrato al Servizio di prevenzione.
In questo modo, se da Palazzo Chigi arriverà un’apertura, saremo pronti a partire”. Febbo ribadisce che la Regione «non ha mai chiuso la porta al settore. Le sale sono attrezzate per il distanziamento e la sanificazione, le misure di sicurezza possono essere facilmente rispettate. In più, c’è sempre il timore che chi vuole giocare possa farlo attraverso canali illegali e non regolamentati”. L’assessore conferma poi che il presidente della Regione Marco Marsilio “farà presente le istanze degli operatori in Conferenza Regioni. Proveremo a illustrarle già nella seduta straordinaria di questa sera (alle 19.30, ndr), altrimenti nella prossima riunione”. Nel frattempo, però, l’Abruzzo non può procedere in assoluta autonomia: “Abbiamo visto il caso delle riaperture anticipate in Calabria di bar e ristoranti, bloccate dal Tar. Non possiamo forzare la mano, ma possiamo insistere sulla validità dei protocolli di sicurezza, insieme ad altre regioni, e convincere il Governo”.