Abruzzo al secondo posto in Italia per il raggiungimento delle migliori performance climatiche.
Nella speciale classifica, a precedere l’Abruzzo è solo la Campania mentre le altre regioni virtuose sono, nell’ordine, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria e Marche. A rivelarlo sono i risultati del Rapporto realizzato da Italy for Climate. A dire il vero, nessuna Regione italiana è in linea con gli obiettivi intermedi fissati al 2030 a livello europeo per il clima (con obiettivo finale al 2050 di carbon neutrality), ma l’Abruzzo è tra le sei Regioni più virtuose che registrano migliori performance climatiche. In coda alla classifica, Toscana, Umbria, Lombardia e Veneto.
È quanto emerge dal report ‘La corsa delle Regioni verso la neutralità climatica: il primo ranking delle Regioni italiane sul clima’ che ha misurato e valutato le performance delle Regioni italiane in termini di impatto sul clima, realizzato, in collaborazione con Ispra, da I4C – Italy for Climate, l’iniziativa promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Chiesi, Conou, Davines, Edison, Erg, illy, Italian Exhibition Group, H+K Strategies, che si pone l’obiettivo di promuovere l’attuazione di una Roadmap climatica per l’Italia, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. L’assessore all’Energia, Nicola Campitelli molto soddisfatto di questa performance.
“E’ innanzitutto la conferma dell’efficacia delle strategie messe in campo fin dall’inizio di questa legislatura – ha commentato l’assessore – è chiaro che tutte le Regioni italiane debbano migliorarsi per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica fissato dall’Unione Europea ma l’Abruzzo non è stato certo a guardare. Noi, come Regione Abruzzo, una strategia di sviluppo sostenibile ce l’abbiamo ed è quella basata su un modello partecipativo che vede in primis il coinvolgimento dei Comuni. Stiamo puntando, in particolare, sulla decarbonizzazione e sull’idrogeno. Inoltre, stiamo portando avanti progetti importanti sulla mobilità sostenibile intesa come strumento per arrivare alla neutralità climatica. Poi, abbiamo anche approvato una legge regionale sull’economia circolare per fare in modo che il rifiuto rientri nel ciclo produttivo.
A tal proposito, stiamo cercando di limitare le quantità di rifiuti da portare in discarica. Siamo anche una delle prime regioni ad aver recepito le linee guida della Comunità Europea sul Green Deal. Abbiamo anche concepito una legge regionale di mia iniziativa, ora all’esame delle commissioni, che prevede stanziamenti per favorire la nascita delle comunità energetiche. In più – ha proseguito Campitelli – non si può non rimarcare l’attenzione per il trasporto dell’energia elettrica da fonti rinnovabili.
Per non parlare del progetto di mobilità a idrogeno sull’altopiano delle Rocche che vede l’Abruzzo capofila. Come hanno recentemente attestato gli analisti di EnergRed.com, siamo anche tra le prime regioni a sostenere, anche con provvedimenti normativi ad hoc, produzione e consumo collettivo di fonti rinnovabili. Da ultimo ma non per ultimo vorrei sottolineare il grande lavoro svolto dalla struttura regionale. Un insieme di azioni e di iniziative – ha concluso – che ci spingono a proseguire sulla strada intrapresa”.