Abruzzo. “La proroga dei dirigenti fino al 16 luglio 2019, stabilita dalla Giunta regionale, è un atto legittimo, lungamente ponderato e soprattutto di grande responsabilità istituzionale”.
Lo afferma il presidente vicario Giovanni Lolli in merito alla delibera con la quale sono stati prorogati i contratti ai dirigenti regionali. “Non è sembrato opportuno a questo esecutivo rinnovare per tre anni il contratto di 22 dirigenti, pari a un terzo del totale, in prossimità della scadenza del mandato e in presenza di una necessità da tutti condivisa di riorganizzare la macrostruttura regionale.
Sarebbe stato semplice accontentare 22 figure apicali assecondandone le richieste a fine legislatura: si sarebbe sicuramente guadagnato il loro consenso. Invece abbiamo preferito avere riguardo per l’interesse generale e rispetto per coloro che governeranno la Regione Abruzzo nel prossimo futuro, si tratta quindi di un atto di garbo istituzionale.
Va ricordato che l’adozione della delibera è stata preceduta da un incontro con i sindacati, nel quale sono emersi i tanti risultati raggiunti negli ultimi due anni in materia di gestione delle risorse umane”.