Durante l’incontro è stato approvato il regolamento interno dell’organo e sono state nominate tre sottocommissioni di lavoro che si occuperanno di “Sviluppo economico lavoro e formazione”, “Violenza e tutela dell’immagine femminile e problematiche socio sanitarie”, “Bilancio e fondi recupero, legislazione e riforme istituzionali”. “La Commissione sta già lavorando ad alcuni casi delicati in tema di minori – spiega la presidente CPO, Maria Franca D’Agostino – Mi sono personalmente interessata a un caso di disparità di trattamento di minori per l’assegnazione in un Centro di Accoglienza Straordinaria (C.A.S.) in un comune in provincia di Teramo”.
La Commissione opera in piena autonomia per la valorizzazione della differenza di genere ed il superamento di ogni altra discriminazione diretta ed indiretta (età, razza, origine etnica, disabilità e lingua, credo religioso, orientamento sessuale), per la promozione e la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna nell’educazione, nella formazione, nella cultura e nei comportamenti, nella partecipazione alla vita politica e sociale, nelle istituzioni, nella vita familiare e professionale, nell’accesso alle cariche elettive ed alle funzioni direttive.