La Giunta regionale ha dato il via libera e ora “ci apprestiamo a nominare i membri della Consulta e ad avviare una serie di attività di sensibilizzazione”. “La decisione di realizzare una Consulta regionale tutta dedicata al problema del bullismo – sottolinea Quaresimale – è un chiaro segnale di attenzione verso il mondo dei giovani e della complessa realtà che li circonda. L’obiettivo della Consulta è capire la consistenza del fenomeno nelle scuole abruzzesi, predisporre strumenti di prevenzioni e avviare campagne pubbliche di sensibilizzazione. Ma la Consulta- aggiunge Quaresimale – dovrà anche essere luogo di confronto e di raccolta di proposte in modo da migliorare la risposta delle istituzioni pubbliche ad un problema che investe i giovani e le loro famiglie”.
La Consulta sul bullismo e cyber bullismo è composta da 13 membri. Il coordinamento spetta all’assessore regionale all’Istruzione, i componenti sono: il Garante regionale per l’infanzia, il presidente del Corecom Abruzzo, quattro rappresentanti nominati dalle Asl, due rappresentanti del Terzo settore, un rappresentante nominato dal Coni e tre dirigenti della Regione Abruzzo. La Consulta è aperta al contributo di altre istituzioni o associazioni che potranno essere invitate in relazione all’ordine del giorno. Essa è destinata a lavorare in stretto contatto con l’Osservatorio regionale sul bullismo istituito presso l’Ufficio scolastico abruzzese.