La giunta regionale, su proposta dell’assessore Silvio Paolucci, ha approvato questa mattina il bilancio consolidato 2017, che evidenzia la complessiva situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Regione e di tutti i soggetti partecipati o controllati dalla stessa (Adsu, Arap, Ater, Consorzi, Teatro Stabile d’Abruzzo, Tua, Sangritana, Abruzzo Engineering, Fira e Abruzzo Sviluppo), fissando un quadro d’insieme che non potrebbe essere focalizzato dall’esame dei bilanci dei singoli enti.
Il risultato d’esercizio 2017 è positivo per 302 milioni 664mila euro, contro i 96 milioni 317mila dell’anno precedente. Crescono anche i proventi e ricavi della gestione, che passano dai 3 miliardi 308 milioni del 2016 a 3 miliardi 449 milioni del 2017, mentre scende l’ammontare delle componenti negative, che si attestano a 3 miliardi 192 milioni contro i 3 miliardi 394 milioni dell’anno prima.
Il valore delle immobilizzazioni materiali è pari a 496 milioni di euro, mentre quello delle immobilizzazioni finanziarie (il valore delle partecipazioni) è pari a 216 milioni di euro. “Con l’approvazione del bilancio consolidato 2017 – spiega l’assessore Paolucci – si completa il percorso che ha portato la Regione al riallineamento ordinario del ciclo di bilancio.
Negli ultimi mesi sono stati infatti approvati i rendiconti 2014, 2015 e 2016, mentre il mese scorso la giunta ha dato il via libera anche al rendiconto 2017, recuperando tra enormi difficoltà il gap e i ritardi che si erano accumulati negli anni. Un risultato storico per la Regione, che è stato possibile ottenere grazie all’impegno del personale di tutti gli uffici regionali, in particolare di quelli finanziari.
I dati, inoltre, mostrano una riduzione del deficit e un miglioramento generale e sano della gestione, sotto l’aspetto economico, finanziario e patrimoniale. Anche in questo caso, dunque, possiamo affermare di aver lasciato un’eredità positiva alla prossima amministrazione regionale”.