Si tratta del secondo sciopero a livello regionale dopo quello di quattro ore dello scorso 16 settembre.
Secondo i sindacati tra le motivazioni della vertenza sono da annoverare il peggioramento delle condizioni di trasporto dei cittadini; i bandi di gara e inserimento della clausola sociale prevista dal Decreto Legislativo 91/2017; i corrispettivi aziende TPL e mancata erogazione contributi per rinnovi CCNL; il rinnovamento e la manutenzione del parco rotabile regionale; la programmazione Servizi minimi; il riordino servizi commerciali di TUA S.p.A.; le sub concessioni; le assunzioni di personale manutentivo e viaggiante.