Abruzzo, il Comitato tecnico-scientifico incontra associazioni e sindacati

Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione congiunta del Comitato tecnico-scientifico, presieduto da Benigno D’Orazio, con le associazioni di categoria e i sindacati regionali.

 

Nel corso della riunione, sono stati analizzati i documenti redatti dalle parti in materia economica per indicare idee e programmi alle istituzioni regionali al fine di contrastare la crisi economica derivante anche dall’emergenza sanitaria. E’ stata constatata la sostanziale affinità dei documenti sottoscritti dalle parti che dunque costituiscono un’ottima base di partenza per un lavoro comune ed unitario. Questi i punti salienti concordati nel corso della riunione: necessità di individuazione di obiettivi prioritari nella programmazione regionale, al fine di rimodulare i fondi disponibili (Masterplan, risorse comunitarie, bilancio regionale); individuazione di una strategia progettuale al fine di conseguire gli obiettivi prioritari, anche rafforzando ovvero rivitalizzando le filiere regionali; metodo di lavoro condiviso tra istituzioni, comitato tecnico, associazioni e sindacati onde consentire la più ampia condivisione possibile di obiettivi e strategia.

 

Sul piano delle proposte urgenti sono stati già individuati alcuni punti rilevanti: sostegno concreto delle imprese, soprattutto le più piccole, al fine di garantirne la necessaria liquidità da parte del sistema bancario anche attraverso la garanzia dei Confidi il cui ruolo va rafforzato dalla finanziaria regionale; delineare il programma “Abruzzo Regione del Benessere” come sinergica strategia di prevenzione sanitaria, tutela ambientale e brand del turismo sostenibile regionale; riorganizzare urgentemente il sistema turistico regionale ipotizzando un coordinamento delle attività misto pubblico-privato; snellimento delle procedure e riorganizzazione della macchina burocratica regionale finalizzata a migliorare i servizi per cittadini e imprese; interventi regionali finalizzati a sostenere il comparto dell’edilizia per incentivare il ricorso ad eco e sisma bonus; ciò nella logica altresì di rigenerare i centri abitati, abbattere le barriere architettoniche e migliorare la ricettività turistica; attivare strumenti per creare nuova occupazione, contrastare il disagio sociale ed eliminare quelle disuguaglianze che in carenza di interventi rischiano di alimentare ingovernabili conflitti.

 

Sarà, indispensabile introdurre misure in termini di ammortizzatori sociali di carattere regionale per dare copertura alle fasce più fragili del mondo del lavoro; implementare politiche attive del lavoro e programmi di formazione permanente orientata alle competenze digitali e all’economia circolare per dare maggiori basi utili alla continuità occupazionale nonché per la ricollocazione di coloro che sono attraversati da una vertenza occupazionale.

 

In questo ambito, sarà fondamentale l’apporto che potrà dare il sistema regionale di certificazione delle competenze (Progetto VALE); prevedere, da parte della Regione Abruzzo, un sistema di monitoraggio congiunto dei Servizi per l’Impiego in modo che essi possano meglio agire migliorando gli attuali livelli di occupabilità, ovvero di occupazione; mappare le attività produttive presenti in Abruzzo per individuare eventuali criticità foriere di emergenze occupazionali ovvero per capire quali politiche di filiera e di settore poter supportare con misure specifiche. Al termine della riunione le parti hanno concordato di chiedere con urgenza un incontro congiunto all’assessore alle attività produttive onde sollecitarne l’adozione delle proposte elaborate dalle stesse parti.

 

 

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