Si tratta del contenzioso per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio della Centrale di compressione gas di Sulmona proposta dalla Società Snam rete gas Spa, approvato dal Consiglio dei Ministri a dicembre 2017. Per la vicenda sono stati presentati due distinti ricorsi al Consiglio di Stato, dal Comune di Sulmona e dalla Regione Abruzzo. Una vertenza ‘parallela’ rispetto ad un analogo giudizio promosso dinanzi al Consiglio di Stato dalla Regione Abruzzo per la riforma della sentenza sfavorevole del TAR LAZIO n.7563/2019. Per tale giudizio la proposizione dell’appello era stata deliberata dalla giunta regionale con il patrocinio dell’avvocato Stefania Valeri dell’Avvocatura regionale e dell’avvocato Vincenzo Cerulli Irelli. L’incarico difensivo, nel giudizio proposto dal Comune di Sulmona (avverso la sentenza TAR Lazio n. 7774/2019, viene affidato, dunque, allo stesso collegio difensivo già nominato per l’altro giudizio, al fine di assicurare analoga strategia processuale. La discussione di entrambi i giudizi avrà luogo nell’udienza fissata per il prossimo 2 luglio 2020.
La giunta, inoltre, ha conferito l’incarico difensivo all’avv. Stefania Valeri dell’Avvocatura Regionale per costituirsi nel giudizio promosso davanti alla Corte di Cassazione dal GAL (Gruppo Azione Locale) Gran Sasso Laga per la cassazione di sentenze non definitive del Consiglio di Stato. La vicenda giudiziaria riguarda i bandi per i fondi del PSR Abruzzo 2014/2020 –Programma di Sviluppo Rurale e vede coinvolti diversi GAL territoriali e la Regione Abruzzo.
Una convenzione tra Regione Abruzzo e il Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati per avviare un programma di collaborazione pluriennale, finalizzato a promuovere il tirocinio presso gli uffici del Dipartimento agricoltura della Regione, di giovani diplomati iscritti nel registro dei praticanti dei Collegi dei periti agrari. La giunta, su proposta dell’assessore Emanuele Imprudente, ha approvato lo schema di convenzione che verrà stipulata a breve per attivare il tirocinio utile all’amministrazione regionale per l’arricchimento come confronto e ulteriore specializzazione. Prevista un’ulteriore proroga per il Fondo di garanzia regionale istituito presso l’Organismo pagatore AGEA. E’ fissato al 30 giugno 2020, infatti, il termine per i beneficiari del PSR Abruzzo 2014-2020 (Programma di Sviluppo Rurale), che si sono avvalsi del Fondo di Garanzia regionale per stipulare le polizze fideiussorie con enti garanti, accreditati da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura).
La scadenza era stata già prorogata al 31 maggio 2020 ma tenuto conto della situazione di emergenza sanitaria dovuta al COVID-19 si è reso necessario un ulteriore slittamento. La Giunta, con delibera, ha poi fornito gli indirizzi operativi per accedere al fondo di rotazione di € 10.000.000 in favore dei Consorzi di Bonifica, nonché le modalità di rientro delle somme elargite e le garanzie a tutela dell’Amministrazione regionale. La LR 6.04.20, n. 9 prevedendo ‘Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19’, infatti, non specificava nel dettaglio le condizioni di riferimento. Approvata la delibera che definisce il livello di balneabilità nel territorio abruzzese in base ai campionamenti dell’anno 2019. L’analisi evidenzia un generale mantenimento rispetto agli anni precedenti. La giunta, su proposta dell’assessore Mauro Febbo, ha dato mandato al Dipartimento Sviluppo economico turismo di ritirare il bando per il potenziamento della promozione e commercializzazione del ‘Brand Abruzzo” nei mercati di riferimento collegabili alle rotte aeree nazional e internazionali’, in base alla quale l’ARIC ha predisposto un avviso pubblico in scadenza il 31 maggio 2020.
La crisi determinata dall’emergenza sanitaria globale da COVID 19 impone la ricerca di nuove soluzioni che possano sostenere il tessuto economico regionale che ruota intorno al turismo e ai voli aerei. L’obiettivo è quello di individuare nuove strategie e nuove linee programmatiche a sostegno della promozione turistica regionale durante l’emergenza sanitaria globale da sottoporre al vaglio dell’Esecutivo. Nessun pregiudizio ne deriva in quanto non sono pervenute domande di partecipazione da parte di alcuna compagnia aerea. Approvate le procedure per l’avvio e l’esercizio del Condhotel nella Regione Abruzzo.
Il decreto legge n.133/2014 introduce la tipologia dei Condhotel definendoli ‘esercizi alberghieri a gestione unitaria, composti da una o più unità immobiliari ubicate nello stesso Comune che forniscono alloggio, servizi accessori ed eventualmente vitto in camere destinate alla ricettività e, in forma complementare, in unità abitative a destinazione residenziale, dotate di servizio autonomo di cucina”. La Legge regionale n. 3/2020 (Legge di Bilancio) ha previsto tra le tipologie di aziende alberghiere anche i Condhotel. La giunta ha stabilito l’obbligo di pubblicare il CIR (Codice Identificativo di Riferimento) sugli strumenti utilizzati per ogni tipo di comunicazione (offerta o promozione) da parte dei titolari di strutture ricettive, da coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare nonché da parte dei gestori di portali telematici che pubblicizzano, promuovono o commercializzano tali attività. La legge, infatti, prevede una apposita banca dati delle strutture ricettive turistiche e un codice identificativo, per ogni struttura, da utilizzare nelle offerte e promozioni di servizi all’utenza.
Il Codice è rilasciato al momento dell’inserimento della struttura turistica nel SISTEMA Informativo Turistico della Regione Abruzzo (SITRA).
Approvate su proposta dell’assessore Piero Fioretti disposizioni per definire il nuovo Piano Regionale della Rete Scolastica per l’anno 2021-2022. Il provvedimento sarà trasmesso alle Amministrazioni Provinciali e all’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo. Si tratta di indirizzi rivolti alle Province per consentire a queste di procedere alla definizione dei Piani Provinciali. Sulla base di questi si stila poi il Piano Regionale della Rete Scolastica in base ad una strutturazione territoriale dei percorsi d’istruzione, in armonia con le identità socio-culturali ed economiche locali e sempre seguendo i principi del contenimento e razionalizzazione della spesa