Abruzzo, contratti sanità privata accreditata: ecco le specifiche

La giunta regionale ha approvato oggi una delibera che chiarisce e puntualizza alcuni aspetti degli schemi contrattuali 2019 della rete degli operatori della rete privata accreditata.

 

Un provvedimento adottato non solo per ovviare a possibili dubbi interpretativi e applicativi, ma anche per riscontrare le osservazioni dei ministeri affiancanti il piano di rientro. E’ stato precisato che il superamento delle degenze giornaliere previste per le singole specialità non è consentito alle case di cura private, se non in via eccezionale e nell’ambito della stessa area funzionale omogenea (Afo). Viene confermato l’obbligo per gli uffici competenti di procedere alle verifiche del tasso di occupazione giornaliero per disciplina in qualunque momento dovesse essere ritenuto necessario.

 

Questo al fine di controllare l’accessibilità, l’appropriatezza clinica e organizzativa, la legittimità e la congruità delle prestazioni svolte dall’erogatore privato. Sulla oscillabilità mensile la delibera approvata oggi rimarca l’invalicabilità del tetto di spesa annuo e sottolinea come il ricorso all’oscillabilità possa essere solo eccezionale e con obbligo di tempestiva comunicazione alla Asl di appartenenza.

 

La fase avanzata del procedimento di conclusione degli accordi negoziali per l’anno in corso (considerato che scadono il 31 dicembre prossimo) impone di rinviare alla negoziazione 2020 gli ulteriori adeguamenti richiesti dai Ministeri affiancanti, fermo restando il non superamento dei budget assegnati agli erogatori privati.

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