Abruzzo, consorzi di bonifica: verso la fine dei commissariamenti

Nell’ambito di un incontro convocato presso il dipartimento agricoltura con le organizzazioni professionali agricole il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’agricoltura Emanuele Imprudente ha comunicato il raggiungimento degli obiettivi della riforma regionale sui consorzi di bonifica e la volontà quindi di procedere all’indizione delle elezioni per il ritorno alla gestione ordinaria e all’autogoverno degli enti consortili.

 

Oltre ai rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri erano presenti i cinque commissari regionali con i quali il Vicepresidente ha riassunto tutto il lavoro svolto nei due anni di attività:

–               l’avvio in forma associata della gestione di attività quali la partecipazione a bandi e finanziamenti per la realizzazione di opere ed interventi, nonché la progettazione di lavori (vedi in particolare i bandi PSR sull’efficienza idrica o la cabina di regia sui programmi del PNRR), le procedure di affidamento di forniture, servizi e lavori, attraverso una centrale unica di committenza;

–               l’approvazione di un nuovo Statuto omogeneo per tutti i Consorzi;

–               la separazione delle funzioni amministrative e gestionali proprie della struttura organizzativa da quelle “di governo” degli organi elettivi;

–               l’adozione delle contabilità economico patrimoniale integrata con quella finanziaria e del controllo di gestione;

–               l’applicazione di modalità e procedure maggiormente improntate alla trasparenza, attraverso la pubblicazione on line di atti, documenti e informazioni a vantaggio degli utenti.

Il Vicepresidente ha altresì ricordato la situazione finanziaria critica che il governo regionale ed i Commissari hanno dovuto affrontare, in particolare per i Consorzi Sud, Centro e Interno, e le misure che si sono adottate in merito, tra cui l’erogazione di 11 milioni di euro con il PSR, la costituzione del fondo di rotazione di 10 milioni poi aumentato a 20 milioni e la proposta di rimodulazione dei fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) a favore dei Consorzi per un totale di 3.150.000 EUR.

L’ultimo adempimento previsto dalla riforma Imprudente, l’indizione di nuove elezioni consortili, è stato deciso ieri, concordemente alle organizzazioni di settore, individuando la data del 27 febbraio 2022 per la convocazione dell’Assemblea dei Consorziati.

A stretto giro saranno avviate tutte le conseguenti iniziative propedeutiche allo svolgimento delle operazioni elettorali, nel rispetto delle tempistiche previste dalla legge e dallo statuto, in primis le operazioni finanziarie e la suddivisione in fasce degli aventi diritto al voto.

Ai Commissari regionali è stato espresso il vivo ringraziamento da parte del Vicepresidente per l’onere e le responsabilità cui si sono fatti carico e per l’ottimo lavoro svolto

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