In discussione, c’era la questione relativa al reintegro al lavoro dell’assessore Guido Liris e quella della mancata assegnazione delle risorse del fondo regionale per le borse di studio.
Abbiamo ritenuto necessario approfondire nuovamente una tematica precedentemente affrontata, ascoltando anche la ASL1 con le parole del Dott. Testa. È emerso che la ASL1 avrebbe svolto un’istruttoria sulla possibilità di reintegro dell’Assessore Liris ma negli atti, in particolare nella delibera che dispone il reintegro, non si fa cenno delle determinazioni emerse a valle dell’istruttoria stessa.
A questo punto” continua Smargiassi “non ci resta altro che prendere atto che alcun parere esiste né da parte della ASL1 né da parte di Regione Abruzzo a priori sul reintegro dell’Assessore Liris. Adesso attendiamo il parere del legislativo regionale sull’eventuale incompatibilità. Mi chiedo, in ultimo, se il reintegro di Liris fosse stato per la ASL1 così importante ed essenziale, perché non si sia battuta per trovare ugualmente una soluzione per mantenere Liris in organico, seppur in forma volontaria.” Il Presidente Smargiassi ha affrontato poi il tema della mancata erogazione dei fondi, da parte di Regione Abruzzo, in favore dell’ADSU L’Aquila per le borse di studio.
“I correlatori Fedele e Di Benedetto hanno incalzato l’Assessore Fioretti sulla Delibera di Giunta Regionale, in particolare sulla possibilità, appunto contestata, per le ADSU di utilizzare gli avanzi di amministrazione per lo scorrimento delle graduatorie delle borse di studio, soprattutto in considerazione del fatto che, ad oggi, vi sono ancora ben 233 idonei ma non beneficiari che attendono di ottenere un loro diritto. Si è accertato che la scelta dell’assessorato non è stata di fatto assecondata dal CdA dell’ADSU, e in particolare che nessuna richiesta è partita dall’Azienda al Diritto allo Studio sulla volontà di utilizzare l’avanzo di amministrazione. Addirittura, in una nota, ADSU chiarisce alla Regione proprio la sussistenza del divieto normativo su detta possibilità. L’Assessore Fioretti ha dato atto dell’errore da parte degli uffici regionali e del Dirigente di riferimento sulla determina posta sotto accusa”.
Smargiassi ha poi rivolto un pensiero per i rappresentanti degli studenti intervenuti in audizione: “Ritengo di dover fare loro un plauso. Sono ragazzi che, nonostante la giovane età, hanno rilasciato dichiarazioni a verbale di notevole spessore e contenuti; anche per questo” conclude Smargiassi “l’assenza dai banchi dei commissari di maggioranza e di quelli del PD, ad eccezione di quelli che ricoprono ruoli di Vicepresidente di Commissione, è stata una grave mancanza di rispetto verso un tema che ritengo di un’importanza estrema, non fosse altro perché interessa una categoria, gli studenti in particolare, che rappresentano il futuro ed il motore trainante del paese”.