Il Dipartimento Salute e Welfare della Regione, con specifiche determine dirigenziali, ha approvato in via definitiva la compatibilità programmatoria dei piani delle Asl sulla riconversione e riorganizzazione della rete delle strutture socio-sanitarie pubbliche abruzzesi.
In totale sono 525 i nuovi posti letto che potranno essere attivati dalle aziende sanitarie.
Nel dettaglio, la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila potrà contare su 60 nuovi posti letto nella residenza assistita di Montereale (10 di residenza protetta anziani, 30 di residenza sanitaria assistenziale anziani, 10 di residenza protetta disabili e 10 di residenza sanitaria assistenziale disabili).
Nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti i nuovi posti letto saranno 100: 40 a Gissi (20 di residenza protetta disabili e 20 di residenza sanitaria assistenziale anziani), 40 a Casoli (20 di residenza sanitaria assistenziale anziani e 20 di semi residenzialità demenze) e 20 a Guardiagrele (di residenza protetta disabili).
Nella Asl di Pescara sono previsti 190 nuovi posti letto: 40 a Cepagatti (20 di residenza sanitaria assistenziale anziani e 20 di semi residenzialità anziani), 20 a Città Sant’Angelo (residenza sanitaria assistenziale disabili), 20 a Tocco da Casauria (residenza protetta anziani), 40 a San Valentino (20 di residenza protetta anziani e 20 per i disturbi dell’età evolutiva), 40 a Penne (20 di residenza protetta disabili e 20 di semi residenzialità anziani) e 30 a Popoli (10 di unità speciale assistenza prolungata e 20 per i disturbi dell’età evolutiva).
Nella Asl di Teramo, infine, i nuovi posti letto sono 175: 45 a Giulianova (12 di residenza sanitaria assistenziale demenze e 33 di residenza protetta anziani), 25 a Teramo (10 di residenza sanitaria assistenziale disabili e 15 di residenza sanitaria assistenziale anziani), 30 a Castiglione Messer Raimondo (15 di residenza sanitaria assistenziale demenze e 15 di residenza protetta anziani), 15 a Cellino Attanasio (comunità doppia diagnosi) e 40 a Castilenti (20 di residenza sanitaria assistenziale anziani e 20 di residenza protetta anziani).