Pescara. “Andremo via solo dopo che il Consiglio regionale avrà approvato un atto con cui si impegna a garantire il finanziamento annuale della legge 57 sulla Vita indipendente”. Così i manifestanti del Movimento Vita Indipendente Abruzzo, da lunedì incatenati nella sede della Regione a Pescara dove hanno trascorso anche la scorsa notte. Non basta loro il documento dell’assessore Sclocco che si è impegnata a reperire un milione di euro. “Con tutto il rispetto per l’assessore, vogliamo l’impegno del Consiglio”.
E ora la vicenda si trasforma in un botta e risposta tra il palazzo pescarese della Regione e quello aquilano, dove dalla prossima settimana si discuterà l’approvazione del bilancio: “Ribadisco l’impegno della Giunta e del Consiglio regionale di dar seguito alle vostre richieste attraverso lo stanziamento di un milione di euro nel Bilancio 2015 da destinare agli interventi per la Vita indipendente entro e non oltre marzo 2015”, ribatte l’assessore alle Politche sociali, Marinella Sclocco, che stamattina ha consegnato l’impegno scritto direttamente nelle mani dei disabili in agitazione. “Quattrocento mila euro saranno disponibili fin da subito – ha confermato l’assessore – poiché saranno inseriti nel Bilancio di previsione che verrà approvato entro l’anno dal Consiglio regionale. Gli ulteriori 600 mila euro saranno, reperiti, invece, entro marzo prossimo – ha proseguito – visto che, gia’ a gennaio, si libereranno risorse per circa 12 milioni di euro a seguito della scadenza dei mutui legati alle cartolarizzazioni della sanità”.
Ma i quattro disabili incatenati in viale Bovio per il terzo giorno consecutivo non mollano: “Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione, che però non ci convince”, rispondono, “Pertanto continueremo con la nostra protesta fino al prossimo Consiglio, che dovrebbe esserci martedì, in attesa di un provvedimento più impegnativo”. Il timore dei manifestanti è che si ripeta quanto già accaduto lo scorso anno, quando “una delibera approvata dal Consiglio non ha avuto nessun effetto concreto. Non ci fidiamo – affermano – e vogliamo un provvedimento definitivo ed impegnativo”.
“Ribadisco l’impegno della Giunta e del Consiglio regionale di dar seguito alle vostre richieste attraverso lo stanziamento di un milione di euro nel Bilancio 2015 da destinare agli interventi per la Vita indipendente entro e non oltre marzo 2015”. E’ il passaggio più significativo della lettera che l’assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, dopo la nota di due giorni fa, questa mattina, a Pescara, ha consegnato direttamente nelle mani dei rappresentanti del Movimento per la Vita indipendente che, da qualche giorno, presidiano la sede di viale Bovio della Regione. “Quattrocento mila euro saranno disponibili fin da subito – ha confermato l’assessore – poichè saranno inseriti nel Bilancio di previsione che verrà approvato entro l’anno dal Consiglio regionale. Gli ulteriori 600 mila euro saranno, reperiti, invece, entro marzo prossimo – ha proseguito – visto che, già a gennaio, si libereranno risorse per circa 12 milioni di euro a seguito della scadenza dei mutui legati alle cartolarizzazioni della sanità”. L’assessore Sclocco, pur comprendendo il disagio di persone colpite da gravi disabilità e le loro preoccupazioni, ha ribadito che “l’azione di Governo, da quando mi trovo a guidare l’assessorato, non solo non ha mai trascurato il mondo della disabilità ma, anzi, è stata particolarmente incisiva. Forse come mai in passato”. A dimostrazione di ciò, Marinella Sclocco ha ricordato sia la circostanza di aver previsto “risorse a sostegno della legge 57 del 2012, proprio quella sulla Vita indipendente, che sia nel 2013 che nel 2014 non era stata nemmeno finanziata” sia di essersi spesa fortemente per consentire anche alle persone diversamente abili di accedere ai tirocini formativi. “Un’iniziativa – ha rimarcato l’assessore Sclocco – che non ha precedenti in oltre quarant’anni di vita amministrativa della Regione e che testimonia una particolare sensibilità di questa amministrazione e, nello specifico, dell’assessorato verso tali tematiche. Il mio auspicio – ha concluso – è che rientri, al più presto, questa protesta poichè esistono tutti i presupposti per interventi concreti a beneficio della Vita indipendente”