L’Aquila. “E’ arrivata la prima Proposta di Legge della Maggioranza di centro sinistra in Regione Abruzzo. Tra tutti i problemi che affliggono questa Regione, la maggioranza, decide di presentare dopo ben 7 mesi dall’insediamento una Legge che modifica lo statuto della Regione Abruzzo e che prevede l’istituzione di una nuova figura politica: il Sottosegretario della Presidenza della Giunta”.
E’ il commento del Movimento 5 Stelle Abruzzo, dopo l’ultimo consiglio regionale, precisando che “tutte le questioni legate alle politiche sociali, alla sanità, all’ambiente e soprattutto al lavoro, sono state scavalcate dall’urgenza di riconoscere la figura di un Sottosegretario per D’Alfonso che sarà scelto tra i Consiglieri Regionali eletti”.
ll Movimento Cinque stelle ha votato compattamente contro questo provvedimento che “prevede l’istituzione di una figura fac totum che avrà il compito di coadiuvare il Presidente della Giunta Luciano D’Alfonso in tutte le sue funzioni ( Partecipa alle sedute di Giunta pur non facendone parte, può essere incaricato dal Presidente a seguire specifiche questioni ed ha facoltà di riferire direttamente su argomenti e questioni afferenti le funzioni attribuitegli. Può, inoltre, rispondere ad interrogazioni di competenza della Giunta regionale). Unica votazione favorevole dei penta stellati all’articolo 6 della stessa Legge che prevede l’istituzione della procedura di voto elettronico in ogni votazione del Consiglio, al fine di garantire la trasparenza. L’articolo 6 è stato introdotto dall’opposizione”.
Il M5S dichiara anche di aver vinto “una prima battaglia nella guerra all’assegnazione dei fondi FuS (Fondo unico per lo spettacolo) per la cultura. Nel pieno rispetto del concetto nessuno deve rimanere indietro il Movimento ottiene la garanzia di un fondo per tutte quelle realtà culturali meritevoli ma che non rientrano, ad oggi, nei piani di assegnazione degli ambiti fondi. Il Fondo unico per lo spettacolo (FUS), infatti, è il meccanismo utilizzato dal Governo italiano per regolare l’intervento pubblico nei settori del mondo dello spettacolo (cinema, Teatro Musica, etc). Oggi se una grande realtà culturale risparmia sul finanziamento, questo risparmio va ad accumulare un fondo che verrà assegnato ad un progetto meritevole di realtà più piccole promuovendo di fatto sul territorio quelle attività culturali che nascono e, non solo perché giovani, meno meritevole di altre già affermate in Abruzzo. Questa è la prima vittoria di una lunga battaglia – spiegano i consiglieri M5S – la guerra continuerà per garantire più trasparenza nei criteri di assegnazione, favorendo una classifica meritocratica su principi oggettivi.