Abruzo. Infrastrutturazione dell’area industriale della Val di Sangro e realizzazione della nuova sede dell’Istituto zooprofilattico a Teramo, cui è collegata la creazione di un centro di ricerca biomedica e farmaceutica applicata a L’Aquila: sono le opere pubbliche di rilevanza strategica indicate dalla Regione Abruzzo al Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, da realizzare nel quadro degli strumenti della programmazione della politica di coesione 2014/2020; si tratta di interventi che, se ritenuti validi, saranno inseriti nel programma “Azioni di sistema” la cui attuazione è affidata a Invitalia.
Attraverso il trasferimento presso una sede idonea si consentirebbe il mantenimento dei livelli di eccellenza raggiunti a livello nazionale ed internazionale nel campo della sanità pubblica veterinaria e della ricerca: gli spazi della struttura attuale, infatti, non risultano più adeguati ad ospitare le oltre 400 unità di personale impegnate in numerose attività. La seconda parte dell’intervento vede l’Istituto zooprofilattico – in qualità di Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche – proporre la creazione di un laboratorio di ricerca per identificare e caratterizzare geneticamente i ceppi virali delle principali malattie con impatto in sanità animale e sanità pubblica (zoonosi) che, pur non essendo al momento presenti, hanno un elevato rischio di introduzione sul territorio nazionale. Per la realizzazione del progetto è stata individuata una struttura che si sviluppa sulla parte edificabile delle proprietà dell’Istituto di circa 8 ettari nella parte ovest della città dell’Aquila, con una superficie utile di circa 1200 metri quadrati. Il costo totale dell’intervento è di 61 milioni 315mila euro.