Venezia. Si è tenuto il 18 e 19 novembre a Venezia, il IX Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume.
Grande apprezzamento è stato espresso dai relatori e dal pubblico per le iniziative e gli interventi che la Regione Abruzzo ha realizzato in questi mesi. L’Assessore Regionale preposto, Dino Pepe, ha relazionato alla conferenza, sottolineando l’impegno e la sensibilità del nuovo Esecutivo, sul tema dei CdF sin dal proprio insediamento. L’Abruzzo infatti, è l’unica regione d’Italia ad avere una delega dedicata ai Contratti di Fiume.
Oltre ad aver aderito in aprile alla Carta Nazionale, Pepe ha ricordato che, nel 2014, nell’occasione della “Prima assemblea regionale dei CdF”, organizzata dalla Regione, tenutasi a Pescara il 21 ottobre e, più volte menzionata come esempio dai relatori nazionali, “è stato avviato un percorso condiviso con tutti gli amministratori d’Abruzzo.”
Il confronto e la condivisione sulla tematica, con i cittadini e gli enti locali, hanno “guidato” la Giunta Regionale alla scrittura ed all’approvazione il 4 novembre, di una delibera in cui vengono definite le linee guida comuni per intraprendere la stesura di un contratto di fiume in Abruzzo. La stessa prevede la costituzione di ufficio dedicato alla materia e la creazione di un Osservatorio regionale apposito.
Le iniziative in corso in Abruzzo sono numerose e tre esperienze sono già in stato avanzato: fiume Tordino, Valle del Sagittario, Bacino Fino Tavo.
“L’impegno della nuova Giunta sul tema – ha proseguito Pepe – è anche evidente nel nostro nuovo DPREF, in cui sono state inserite importanti linee programmatiche dedicate proprio ai Contratti di Fiume”.