Pescara. Il Cipe iscrive all’ordine del giorno risorse per circa cinque milioni di euro per la Diga di Chiauci. Lo ha reso noto il consigliere delegato, Camillo D’Alessandro.
Le risorse furono oggetto di una precedente revoca del Ministero, a causa dell’inerzia del Consorzio di Bonifica Sud che non aveva utilizzo la somma nei tempi e nei termini previsti dallo stesso Ministero, lasciando scadere diciotto mesi per appaltare le opere finanziate.
“Ciò accadeva ad inizio legislatura – ha spiegato D’Alessandro – tant’è che a seguito dell’azione del presidente D’Alfonso e della disponibilità del commissario del Ministero, Roberto Iodice, abbiamo ottenuto il recupero dei fondi persi, con l’impegno che mai più la Regione Abruzzo sarà Regione della perdita di tempo e della perdita delle risorse. Mai più dovrà accadere che l’Ente Regione non si renda conto dell’immobilismo delle sue articolazioni e consenta la perdita di fondi straordinari, tra l’altro, per un’opera come la Diga di Chiauci che, per importanza sul fabbisogno di acque e di irrigazione, può essere considerata al pari della Fondovalle Sangro o di altre opere irrinunciabili per la vita economica e sociale della nostra Regione”.
Il consigliere D’Alessandro ha infine aggiunto che il Governo regionale è “al lavoro per finanziare ulteriormente le opere a Chiauci e rendere chiaro a tutti che mai più la Regione o gli enti ad essa collegati dovranno rappresentare una zavorra per le esigenze del nostro territorio”.