Ticket per disabili in Abruzzo, la mobilitazione investe anche le amministrazioni comunali

febbo mauroAbruzzo. La sfida del centrodestra contro i provvedimenti del Commissario alla Sanità, Luciano D’Alfonso, sui ticket prestazioni a disabili (compartecipazione), arriva anche in tutti i Comuni abruzzesi che presenteranno lunedì e nei giorni seguenti un apposito ordine del giorno. A fare da apripista i 4 capoluoghi di provincia con gli atti presentati dai capigruppo di Forza Italia in Consiglio comunale: Chieti (Emiliano Vitale), Pescara (Marcello Antonelli), Teramo (Alessia De Paulis) e L’Aquila (Guido Liris).

 

 

 

All’iniziativa hanno aderito anche i rappresentanti di Ncd e delle liste altre liste civiche. Questo – spiegano i Consiglieri regionali di Forza Italia, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri – è un passaggio importante in attesa della seduta straordinaria del Consiglio regionale che si riunirà martedì 30 settembre proprio per discutere la risoluzione urgente presentata da Forza Italia e sottoscritta dagli altri partiti dell’opposizione. Martedì porteremo in Aula anche la protesta e la voce di tutto il territorio regionale rappresentato dalle amministrazioni comunali, dalle famiglie e da numerose associazioni. E’ bene precisare che a causa di questi provvedimenti i Comuni, con i bilanci fortemente danneggiati a causa dei continui tagli, subiranno un duro colpo e saranno costretti a chiedere ulteriori sacrifici alle famiglie sulle quali graveranno costi che ammontano a circa 1.500/2.000 euro”.

Con questo Ordine del giorno, le Amministrazioni comunali chiedono al Presidente della Giunta Regionale e Commissario ad acta Luciano D’Alfonso di sospendere l’efficacia dei Decreti e quindi l’introduzione della quota di compartecipazione, stabilita per il 1 ottobre 2014; costituire un fondo sociale con giusta capienza di risorse finanziarie da destinare ai Comuni per coprire le spese per gli anziani e i disabili meno abbienti; concludere la riorganizzazione e la riconversione della rete dell’offerta residenziale e semiresidenziale, al fine di superare le criticità rilevate dal Comitato Lea e offrire le strutture sanitarie adeguate ai pazienti nel rispetto dei giusti setting assistenziali.

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