A essere controllati ben 159 veicoli di cui il 22 per cento risultato irregolare; nella circostanza sono state ritirate 7 carte di circolazione e una patente di guida. Mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, elusione dei controlli annuali di revisione, negligenza nella manutenzione del veicolo e, in generale, mancato rispetto delle norme di comportamento del Codice della Strada le accuse più ricorrenti.
“I servizi “alto impatto” della Polizia Stradale – spiegano in una nota le forze dell’ordine – sono finalizzati non solo al contrasto all’abusivismo nel settore, ma anche a fenomeni che mettono in estremo pericolo la sicurezza di tutti, a partire dai conducenti professionali.Tali operazioni, ordinarie per gli obiettivi istituzionali, ma straordinarie per l’impiego di unità e mezzi, rispondono altresì alle istanze dei rappresentati di categoria e dei diversi organi di settore cointeressati alle emersione delle irregolarità. L’attività in considerazione garantisce inoltre la tutela sociale del lavoratore che potrebbe essere indotto a violare la normativa in argomento o gli stessi limiti di velocità proprio per effettuare un maggior numero di viaggi”.