“Riteniamo necessaria – ha spiegato il Consigliere Riccardo Mercante – un’azione immediata da parte della Regione Abruzzo, anche nelle competenti sedi giudiziarie, nei confronti di un progetto che, fondato su mere esigenze di speculazione economica, rischia di mettere a repentaglio la sicurezza e la salute di migliaia di persone. L’attivita’ di stoccaggio – sottolinea Mercante – consiste, infatti, in un ciclo continuo di immissione ad elevate pressioni, in strutture del sottosuolo, di gas naturale e nella successiva estrazione e nuova immissione nella rete, in funzione della variabilita’ delle richieste del mercato. Questo consente al gestore di lucrare sul minor costo di acquisto del gas nei mesi estivi, rispetto al prezzo di vendita praticato durante la stagione invernale, quando, il consumo di gas e’, ovviamente, piu’ elevato. Occorre ricordare – conclude il Consigliere del M5S – gli effetti dannosi che possono derivare dallo stoccaggio del gas naturale, quali l’incremento dell’attivita’ sismica o la migrazione del gas in superficie, con conseguente possibilita’ di esplosioni, incendi, odori nocivi ed emissioni di composti cancerogeni”.