Abruzzo. In Abruzzo i comuni che si sono distinti nel dire addio al cassonetto sono stati 18 e nessuno di questi è capoluogo di provincia. I soli tre comuni al di sopra dei 10 mila abitanti sono: Cepagatti, Avezzano e Alba Adriatica.
E’ questo il dato emerso nell’ambito della XXI edizione nazionale dell’iniziativa di Legambiente “Comuni Ricicloni” realizzata con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e che ha premiato le realta’ meritevoli a Roma. Per accedere alle classifiche i comuni devono aver raggiunto l’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata. La classifica e’ poi costruita attraverso un indice di buona gestione dei rifiuti urbani: quest’anno per la prima volta i “primi della classe” sono almeno uno per ogni regione d’Italia, con l’unica eccezione della Valle d’Aosta, che non ha neanche un comune virtuoso.
L’indice di efficienza della raccolta differenziata dei comuni abruzzesi premiati è pari al 50,10 per Cepagatti, 48,34 per Avezzano e 39,19 per Alba Adriatica. Sono 15 i comuni al di sotto dei 10 mila abitanti ad avere avuto questo riconoscimento: Palena (con un indice pari a 68,06); Pratola Peligna (61,50); Torano Nuovo (60,08); Scafa (59,77); Raiano (53,36); Archi (52,83); Poggiofiorito (52,69); Crecchio (52,31); Tossicia (51,97); Orsogna (47,17); Fara San Martino (47,17); San Vito Chietino (45,96); Popoli (40,61) e Castel di Ieri (39,05).