La Regione Abruzzo ha raccolto l’idea nel 2013 con il progetto Bike to Coast per una rete di piste litoranee estese a tutta la costa abruzzese e nel 2014 finanziando il progetto ViaVai per un sistema regionale di bike sharing, biciclette condivise, a cui il Comune di Montesilvano, con la collaborazione di Webstrade, ha partecipato con un progetto di 5 stazioni per 160 biciclette pubbliche. Ma ancora bisogna attendere per vedere gli esiti concreti di tali progetti.
“Oggi in un tempo limitato e in un ambiente di festa con bimbi – dice Mauro De Flaviis di Patto per Montesilvano uno degli organizzatori – adulti e anziani ci siamo spostati da Montesilvano a Pineto senza emettere un grammo do CO2. Ciò sarebbe possibile tutti i giorni per chi ha voglia di spendere qualche minuto in più ma sentire l’aria nei capelli e l’odore delle nostre pinete nel naso”. “Ed è quanto vorrebbero trovare qui turisti di tutta Europa per poter girare sulle nostre coste e sui fiumi in bicicletta in sicurezza – aggiunge Giuseppe Di Giampietro di Webstrade – Una grande opportunità economica per il nostro turismo”.
Gli organizzato lamentano “Purtoppo, tra tanti ciclisti si sono visti pochi amministratori a testimoniare l’impegno e la volontà di rendere concrete queste idee”.
“Saluto con piacere la Biciclettata Adriatica e faccio mio l’appello che viene dai ciclisti non solo abruzzesi ma di tutta Europa: dare attuazione al progetto regionale ìBike to coastì, che congiunge Martinsicuro a San Salvo per un totale di 131 km su pista ciclabile, allacciandolo alla Rete Bicitalia, predisposta dalla FIAB (Federazione italiana amici della bicicletta) in ampliamento della rete europea di percorsi ciclabili Eurovelo, che prevede sul litorale adriatico un itinerario di oltre mille chilometri, denominato Ciclovia Adriatica, che congiungerà Santa Maria di Leuca a Ravenna, ricollegandosi con altri percorsi di rilevanza nazionale ed europea”. Ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, in occasione della Biciclettata Adriatica che si è svolta oggi sulla costa abruzzese.
“Ma c’è di più – ha aggiunto D’Alfonso – occorre che questa regione acquisti una vocazione cicloturistica, e per farlo realizzeremo percorsi ciclabili lungo le aste dei fiumi principali, in modo tale da creare una struttura ‘a pettine’ che incroci la Ciclovia Adriatica in corrispondenza delle foci e dei centri più importanti. Vogliamo entrare a far parte di quel sistema virtuoso che in Europa, con il solo turismo in bicicletta, muove 44 miliardi di euro”.