Pescara. Le primarie della coalizione di centrosinistra, che si terranno in Abruzzo il 9 marzo, saranno finalizzate non solo ad individuare il candidato alla presidenza della Regione ma saranno anche primarie di idee.
Ai cittadini che parteciperanno saranno consegnate due schede: una per il candidato presidente e l’altra (che potrebbe contenere 5 domande a risposta immediata) sara’ finalizzata a esprimere “temi, slogan, impegni programmatici”, come ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci, affiancato dai rappresentanti delle altre forze della alleanza “Insieme, il nuovo Abruzzo”. Le primarie si svolgeranno in circa 300 seggi, allestiti in tutti i comuni e gestiti dai volontari, e l’orario di apertura andra’ dalle 8 alle 20. Le candidature dovranno essere sottoscritte da un minimo di 400 elettori e da un massimo di 1000 e dovranno essere presentate al coordinamento delle primarie, nella sede del Pd Abruzzo, a Pescara, entro lunedi’ 17 febbraio alle ore 12. Potranno votare tutti gli abruzzesi (a pagamento) che abbiano compiuto i 16 anni di eta’ alla data del 9 marzo, muniti di documento di riconoscimento e tessera elettorale. Al voto potranno andare anche gli stranieri comunitari e non comunitari in regola. Sara’ proclamato vincitore il candidato che otterra’ la maggioranza relativa e almeno il 40 per cento dei voti.
Nel caso in cui nessuno dovesse raggiungere questa soglia si procedera’ al ballottaggio tra i primi due arrivati, il 16 marzo. Oggi e’ stata anche presentata la carta di intenti sottoscritta dalle forze della coalizione che al momento sono Pd, Fli, Psi, Sel e Idv. La carta sara’ implementata nei prossimi mesi anche attraverso le primarie delle idee. Presentato poi il codice etico della coalizione che impedisce la candidatura di persone rinviate a giudizio, condannate o arrestate per determinati reati.