Teramo. Un Parco della Scienza gremito da volti noti e tanti cittadini che hanno voluto salutare la tappa tutta teramana del vicepremier Angelino Alfano, leader del Nuovo Centro Destra.
Il Ministro dell’Interno è arrivato a Teramo accompagnato dal Ministro delle Riforme Costituzionali Gaetano Quagliarello e ha parlato a lungo alla platea, sottolineando la necessità di riformare dapprima la legge elettorale e concentrarsi poi su quella che lui definisce la vera emergenza italiana, il lavoro. «Non c’è a sufficienza per i giovani – afferma Alfano – Dobbiamo fermare la disoccupazione e la migrazione dei nostri cervelli fuori dal nostro paese. Un altro punto su cui punteremo è quello di alleggerire la burocrazia, tutte le nostre scelte comunque verranno prese partendo dal basso, la nostra parola chiave, non a caso, è insieme».
La presa di distanze dal Cavaliere. Dal Nuovo Centro Destra emerge una separazione netta da quello che era prima un unico partito sotto la direzione di Silvio Berlusconi. «Due cose ci hanno spinto a separarci da Forza Italia – racconta Alfano – La prima cosa, è la differenza di opinione con Berlusconi per quanto concerne la stabilità del governo che lui voleva far cadere. La seconda riguarda l’estremismo di Forza Italia, da cui abbiamo deciso di prendere le distanze». Più duro Quagliariello: «Hanno cercato di farci fuori, provando un accordo a due sulla legge elettorale. Il tentativo di ucciderci nella culla è però fallito e sono stati costretti a tornare sui loro passi, portando avanti la nostra proposta di riforma elettorale».
Presenti, tra gli altri, anche il padrone di casa Paolo Tancredi, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, che si auspica come i primi cittadini del Ncd aumentino alla prossima tornata elettorale, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il presidente della provincia Valter Catarra e tante altre personalità a sostegno del programma del Nuovo Centro Destra.
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